Il limite

 di Marco Melis  Tw @marcomelis65

Scusate posso chiedervi di allontanarvi un secondo dal PC ? Solo un secondo grazie, no tu no !! Aspetta un attimo… Tu… che stai attraversando un dolore. Come in un incontro di box, a te che stai prendendo colpi da tutte le parti, non lo sapevi che anche in amore c’è un avversario da sconfiggere ?
Certo, un po’ troppo forte come paragone, perché non stiamo parlando del terzo o della terza incomoda di turno.
Stiamo parlando di te e dell’avversario più difficile da convincere in amore: chi non cede all’arresa, chi non riusciamo a motivare chi è irremovibile come un muro d’acciaio.
Sto parlando di chi non ci vuole, non ci desidera.
Togliersi di mezzo o prevalere contro qualcuno sarebbe molto più semplice. Ci sarebbero innumerevoli modi per cercare di sconfiggere un qualsiasi nemico, ma in questo caso no.
Qui non si trama, non si finge, non si implora, non si alza neanche la testa.
Perché l’amore a senso unico ti paralizza, ti addormenta, ti rende paziente come non mai nella tua vita.
Diventi dipendente da un sms, mail,chat e squilli che non arrivano mai. E questa è’ la verità. non arrivano mai.. allora come un pugile devi imparare ad incassare, reggere e restare in piedi nell’angolo dove si finisce indietreggiando fino alle corde. Solo allora colpo dopo colpo imparerai quanto fa male abbassare la testa, abbassare la tua guardia, infatti solo cosi la rialzerai. Solo cosi, dopo il rifiuto il dolore, la sofferenza, arriva il limite.
Solo che il limite lo stabilisci tu, quanto vuoi soffrire lo devi stabilire tu.
Così quanto vuoi stare all’angolo ! ..stabiliscilo tu!
Solo allora passa, solo allora ti rialzi. quando capisci che soffrire non serve più a niente. a niente serve implorare piangere e disperarsi, a niente serve chiedere qualcosa , l’ amore non si chiede..
..e cosi, un giorno ti asciughi le lacrime ti soffi il naso tiri su la testa la scrolli un po’ e ti prepari per un altro incontro. Non prima di aver ascoltato direttamente da Radio Blog Robbie Williams in.. Come Undone Ciao da Marco Melis