Passando per Narni: mangiare casalingo all’Osteria Fosca Umbra
di Sofia Riccaboni TW@sofiariccaboni
A volte capita di andare in posti che si conoscono poco e per evitare di farsi “spennare” in ristoranti in pieno centro si cerca di guardare altrove. Magari si prende la macchina e ci si allontana dalla “down town” e si va alla ricerca di posti meno “lustri”. E si finisce per incontrare dei posticini che ti danno grandi soddisfazioni.Come è successo a me e ad un amico che in un sabato di novembre, non sapendo dove andare, abbiamo puntato su Narni.
Non essendo amanti dei luoghi troppo ricercati, abbiamo infilato una strada laterale alla principale. In realtà a Narni centro non ci
siamo nemmeno arrivati.
Arrampicandoci, con la macchina si intende, siamo arrivati all’Osteria Fosca Umbra.
Ad accoglierci una gentil signora e marito. Ci fanno accomodare in una saletta. Piccola, calda, accogliente. Non c’era nessuno.
Solo io e lui. E loro. Che si sono ben organizzati per coccolarci al meglio.
Da non amante della carne, ho puntato su bruschette e formaggi, mentre il mio accompagnatore ha pensato ad assaggiare antipasto, primo e secondo.
La signora, Daniela, cucina veramente bene.
Talmente bene che ogni 15 giorni circa torniamo lì. Ci si arriva da Roma in un’oretta e anche se sono le due, Daniele a marito vi servono un ottimo pranzo.
Cucina casalinga, di quelle che vi fanno rammaricare che manchi il camino, e poi sareste a casa vostra.
Ora attendiamo che venga la primavera per poter pranzare fuori e ammirare il panorama della valle che si apre davanti al ristorante.
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