Sopravvivere al tacco 12: i segreti delle dive del cinema!
di Angelica Losi TW @CatAstropheAngy
Il tacco si sa, slancia, toglie una taglia, cambia la fisionomia ma diciamolo alcuni sono strumenti di tortura legalizzati! Il tacco, soprattutto quello più sottile mette a dura prova l’equilibro e la sopportazione ma nonostante questo noi donne continuiamo a camminarci, in modo spensierato, anche se dentro stiamo soffrendo sfoderando il nostro miglior sorriso: ora chiunque sostenga che lavorativamente parlando noi donne siamo alla pari o addirittura inferiori suggerisco di farsi 8 ore di lavoro sul tacco 12.
Se come me guardate con un pizzico d’invidia le dive del cinema svettare su tacchi altissimi oggi scoprirete alcuni “trucchi” e “segreti” che attrici e donne dello spettacolo usano per camminare in modo disinvolto su altezze notevoli.
Innanzitutto bisogna ammettere che nonostante tutti i segreti del mondo camminare sul tacco non sarà mai comodo quanto una sneaker, non credete alla donna che vi dice che sul tacco dopo 8 ore è ancora comoda… è solo una bravissima attrice! Tutte ma proprio tutte a un certo punto della giornata abbiamo momenti di cedimento, ci vedrete sedersi più spesso, spostare nervosamente il peso del corpo prima sulla punta del piede poi sul tallone ma senza mai farsi mancare il sorriso per non tradire la nostra posizione di donna invincibile.
Ma veniamo al dunque.. è possibile indossare tacchi alti senza soffrire? Sì, con alcuni piccoli trucchi! Per prima cosa evitate come la peste modelli troppo a punta e senza plateau, infatti le calzature munite di questa straordinaria invenzione riducono notevolmente l’inclinazione del piede permettendovi di svettare su un tacco 12 che in realtà è 8 cm!
Altro monile da custodire con cura è il “cuscinetto gel”, creato ormai dalle più disparate marche può salvarvi la vita in party chic in cui portare ballerine sarebbe assolutamente trash.
Anche la chirurgia però ultimamente è intervenuta con ricerche scientifiche all’avanguardia proponendo punture di filler riempitivo di acido Jaluronico sotto la pianta del piede, creando un “cuscinetto” artificiale che attutisce l’impatto.
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