Agricoltura – Vendola, legalita’ aiuta a difendere qualita’ dei prodotti
L’agricoltura e’ un po’ un crocevia in cui si possono vedere tutti i flussi di illegalita’.
Nell’agricoltura precipitano le illegalita’ legate a un mercato globale senza regole”. Cosi’ il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, e’ intervenuto questa mattina presso la Fiera del Levante, al convegno della Coldiretti sul tema ”Agricoltura in prima linea per legalita’ e trasparenza nell’alimentare e nel lavoro”.
”La contraffazione dei prodotti, per esempio – ha continuato Vendola – e’ per noi una minaccia continua e allora, bisogna fare una battaglia a livello europeo affinche’ ci siano delle regole da rispettare, a tutela della qualita’ dei prodotti”.
Ma in agricoltura, secondo il presidente della Puglia ”si riversano le attenzioni delle organizzazioni mafiose. Le vicende che riguardano il controllo dei mercati ortofrutticoli, dalla Sicilia al Lazio, sono emblematiche di come ancora sia forte la radice mafiosa dentro le nostre campagne. Gli stessi fenomeni di caporalato, o quella che viene percepita come piccola criminalita’ (dal furto di rame, al furto di carburante o l’abigeato) sono fenomeni propedeutici al radicamento di organizzazioni criminali”.
”Noi – ha evidenziato Vendola – dobbiamo poter guardare all’insieme dei fenomeni di illegalita’ e costruire un percorso di recupero della legalita’. La legalita’ serve innanzitutto alla campagna, serve a difendere la qualita’ dei prodotti, serve a tutelare i nostri produttori. La legalita’ significa per noi la tracciabilita’ del prodotto. La Puglia nel momento in cui ha fatto partire l’avventura dell’etichetta Prodotti di Puglia ha contribuito ad aiutare i produttori e i consumatori”, ha concluso il presidente della Puglia.
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