Ciclismo – CICLOCROSS UCI: Silvestri quarto all’esordio storico della Cina nel calendario internazionale
Evento storico quello che ha avuto luogo a Qiansen, cittadina a nord di Pechino, circondata da montagne, per l’occasione illuminate dal sole e con una temperatura mite, quasi estiva. Per la prima volta, questa l’importanza straordinaria dell’evento, una gara del calendario internazionale ciclocross Uci ha avuto svolgimento in Cina, all’ombra della Grande Muraglia. Un’altra frontiera importante, dopo quella degli Usa, che si apre al ciclocross. Quindi, giusto tre giorni dopo la spettacolare gara in notturna di Las Vegas, ben 117 specialisti del ciclocross, in rappresentanza di 18 nazioni, hanno preso parte al “Qiansen Cyclocross Event”. A tutti gli atleti partecipanti ed ai rispettivi assistenti tecnici (uno ogni due corridori) gli organizzatori hanno garantito le spese di viaggio in aereo, vitto ed alloggio per tre giorni e la dotazione del monte premi Uci triplicata, oltre a un tour turistico sulla Grande Muraglia.
Il trentatreenne olandese Thijs Al, già vincitore di una prova di Coppa del Mondo, da questa stagione in forza alla Telenet Fidea, ha trionfato nella gara open maschile prendendo il comando della gara (seguita con interesse e curiosità da migliaia di spettatori) dal secondo giro, dopo aver recuperato la vivace partenza dell’azzurro Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti) che ha percorso in testa la prima tornata.
Sul podio ai lati del vincitore il ventitreenne francese Arnaud Jouffroy (a 1’06”), già iridato nella categoria juniores e lo statunitense Justin Linde (a 1’32”). Al quarto posto l’eccellente Silvestri (a 1’46”), coetaneo di Jouffroy, quindi il diciannovenne belga Yorben Van Tichelt, primo tra gli Under 23. Per il ventiduenne italo-svizzero Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti) una posizione modesta (38° a 7’17”) ma, comunque, anche lui potrà sempre dire …”quel giorno c’ero anch’io”…
Decisamente più emozionante l’epilogo della prova open femminile con la venticinquenne danese Margriet Helena Kloppenburg che precedeva allo sprint la trentanovenne svedese Asa Maria Erlandsson.
A soli 10″ l’inglese Adela Carter coglieva il terzo gradino del podio resistendo alla rincorsa della neozelandese Jennifer Makgill (a 14″) e della australiana Katherine O’Shea (a 20″). La ventenne cinese Na Tian concludeva esausta ma felice al sedicesimo posto con un distacco di circa quattro minuti.
Per l’Uci ha assistito alla manifestazione il belga Peter Van den Abeele, presidente della commissione tecnica internazionale per il ciclocross. Al termine l’ex corridore professionista, specialista del ciclocross, ha espresso il suo vivo apprezzamento per l’accoglienza riservata ai partecipanti e per l’organizzazione nel suo complesso.
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