Villacidro (CA) – Uccide l’ex fidanzata e minaccia di suicidarsi: arrestato.
Ha ucciso l’ex fidanzata poi ha chiamato i carabinieri e ha confessato l’omicidio annunciando di volersi suicidare. I militari sono però riusciti a rintracciare l’uomo, Giuseppe Pintus, operaio 36enne, e lo hanno arrestato.
E’ accaduto lunedì mattina a Villacidro, nella provincia del Medio Campidano, a circa 50 km da Cagliari,. La vittima, Marta Deligia, aveva 27 anni. E’ stata trovata soffocata all’interno di un’auto nella zona di Monti Mannu.
I militari non hanno creduto che Pintus volesse togliersi la vita e, nonostante le sue ripetute telefonate, hanno iniziato a cercarlo anche con l’ausilio di un elicottero, trovandolo poi, grazie alle tracce del suo cellulare, nelle campagne del paese, in località Santu Miali, poco prima delle 14.
All’origine del gesto ci sarebbe la gelosia, infatti la relazione tra i due sarebbe terminata alcuni mesi fa.
L’uomo è stato sottoposto a stretto interrogatorio. Momenti di tensione si sono registrati nel pomeriggio di fronte alla caserma della compagnia di Villacidro dove, durante l’interrogatorio, si sono radunate decine di persone, si parla di una cinquantina.
Marta Deligia, 27enne barista di Villacidro, aveva chiesto ai carabinieri come comportarsi, perché dopo l’interruzione del rapporto sentimentale l’ex fidanzato la pedinava e la minacciava telefonicamente. Lunedì mattina il tragico epilogo quando la giovane donna è stata presumibilmente strangolata.
Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Villacidro, alle prime ore dell’alba l’uomo avrebbe aspettato l’ex ragazza sotto casa sua, sapendo che sarebbe uscita per aprire il bar dove lavorava e, dopo un diverbio, l’avrebbe strangolata. A quel punto avrebbe caricato il corpo nella sua auto abbandonando l’auto in campagna. Poi avrebbe chiamato ripetutamente il 112 comunicando di aver commesso il delitto e di volersi suicidare.
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