Compleanno in famiglia per Berlusconi, domani compie 77 anni
”La mia mamma diceva che c’è un solo modo per non invecchiare: ringiovanire!”. Gli anni che passano non sono esattamente il suo argomento preferito. Sarà anche per questo che il più delle volte Silvio Berlusconi preferisce minimizzare, facendo battute su quanto si sente giovane dentro. Come quella volta, quando citò l’amata mamma Rosa per scherzare sulla sua età.
Domani il Cavaliere compirà 77 anni e, salvo cambiamenti di programma dell’ultima ora, dovrebbe spegnere le candeline in famiglia, lontano dai palazzi della politica, probabilmente ad Arcore.
Sullo sfondo la difficile situazione economico-finanziaria del Paese e le roventi polemiche sul nodo della decadenza da senatore, dopo la condanna in Cassazione per il caso Mediaset, che sta mettendo a rischio la tenuta delle larghe intese.
Sarà l’occasione per staccare la spina dalla politica. Almeno per un weekend. Restano sul tavolo molti nodi da sciogliere: il futuro da parlamentare, legato a doppio filo con la sopravvivenza del governo Letta, e gli assetti organizzativi della nuova Forza Italia, che manderà in soffitta il Pdl.
Chissà se a Villa San Martino, oltre ai figli e ai nipotini e alla fidanzata Francesca Pascale, ci sarà anche l’ex moglie Veronica Lario. Niente maxi party, assicurano, ma tutto all’insegna di uno stile ‘low profile’, più adatto ai tempi di crisi. Sarà lo chef personale Michele Persechini (nato nello stesso giorno dell’ex premier) a preparare il il menu della giornata con tradizionale torta e brindisi finale.
Sarà l’occasione per far festa anche al piccolo Silvio, pure lui venuto alla luce il 29 settembre, il secondo figlio della primogenita Marina, presidente di Mediaset. A fare da colonna sonora probabilmente ci penserà il cantautore napoletano Mariano Apicella, che con il Cav ha scritto a quattro mani varie melodie napoletane.
Nato a Milano il 29 settembre 1936, sotto il segno della bilancia, Berlusconi ha cinque figli: Marina e Pier Silvio, nati dal legame con Carla Dall’Oglio; Barbara, Eleonora e Luigi avuti da Veronica Lario. Nel ’94, all’inizio della XII legislatura, entrò per la prima volta nella stanza dei bottoni a palazzo Chigi, ma ci rimase solo poco più di 7 mesi (dal 10 maggio al 17 gennaio dell’anno successivo) a causa del cosiddetto ribaltone della Lega.
Tornato alla guida del Paese l’11 maggio del 2001, rimase in carica per due mandati consecutivi fino al 17 maggio 2006 per poi passare il testimone a Romano Prodi. Il governo guidato dal Professore restò in carica due anni. Nel maggio del 2008 il Cavaliere si insediò ancora una volta a palazzo Chigi (è al suo quarto mandato da premier), dopo aver vinto le politiche alla guida della nuova formazione del Popolo della Libertà, frutto della fusione di Fi e An, insieme a gruppi minori di orientamento democristiano e liberale (la nascita ufficiale sarà sancita dal congresso del 29 marzo 2009).
Il 12 del 2011, dopo l’ok a palazzo Madama della legge di stabilità, Berlusconi si dimise da premier, passando il testimone al neosenatore a vita Mario Monti, leader di Scelta civica, che da lì a qualche giorno formerà un nuovo governo.
Il Cavaliere è proprietario della società multimediale Fininvest (oggi Mediaset), presidente del movimento Forza Italia, creato nel ’94 e presidente e fondatore del Popolo della Libertà, nato nel 2009 e ora destinato a restare solo come coalizione di centrodestra (che comprenderà la nuova Fi, la Lega Nord, Fratelli d’Italia di La Russa-Meloni-Crosetto, Grande Sud di Miccichè e altri partiti minori). E’ conosciuto anche come il Cavaliere in ragione dell’onorificenza conferitagli nel 1977 di Cavaliere del Lavoro.
Da uomo politico siede alla Camera dei deputati sempre dal ’94, anno della sua prima elezione, prima di passare al Senato quest’anno, all’inizio dell’attuale legislatura.
E’ anche presidente del Milan. Berlusconi ha sempre preferito festeggiare con la famiglia. Lo scorso anno però tradì la sua Arcore per raggiungere la figlia Marina e i nipotini in Francia destinazione la villa a Chateauneuf-de-Grasse (un villaggio a 400 metri d’altezza sulle Alpi Marittime con una splendida vista sulle baia di Cannes).
Nelle stradine della Provenza l’ex premier fu immortalato alla Befana poco dopo l’incidente della statuetta: si presentò in pubblico ancora con dei vistosi cerotti sul viso e le cronache raccontano che in quell’occasione acquistò una litografia di Obama in versione Superman. Nel 2011, quando era ancora premier, ma l’incombere della crisi economica cominciava a mettere in pericolo il suo esecutivo, passò il compleanno impegnato in un vertice nel quartier generale romano di palazzo Grazioli. Lo chef Persechini gli preparò una torta millefoglie al cioccolato e crema chantilly in una pausa di lavoro, tra impegni di governo, vertici di maggioranza e sfoghi anti-pm. Era il periodo più difficile, poco prima del passo indietro di novembre.
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