Addio a Giuliano Gemma, icona degli ‘spaghetti western’
Addio a Giuliano Gemma, il re del western all’italiana: l’attore, 75 anni, e’ morto martedi’ esera in un incidente stradale a Cerveteri.
La sua carriera, che conta oltre cento film e premi di prestigio, inizia da giovanissimo: arriva al cinema prima come stuntman poi Dino Risi lo prende per un piccolo ruolo accanto ad Alberto Sordi in Venezia, la luna e tu. Il suo vero trampolino di lancio pero’ sara’ il kolossal Ben-Hur, dove recita il ruolo il ruolo di un centurione. Nel Gattopardo di Luchino Visconti, interpreta un generale garibaldino. Poi seguono numerosi film di grande successo come Angelica e Angelica alla corte del re. Dopo arriva il debutto nel western. Il filone spaghetti western segna la sue vera consacrazione: saranno pellicole che faranno incassi esorbitanti e che resteranno per mesi ai primi posti nei box-office. Si tratta di film firmati da Duccio Tessari, Tonino Valerii, Sergio Corbucci come Una pistola per Ringo, Il ritorno di Ringo, Adio’s gringo, Un dollaro bucato, I lunghi giorni della vendetta, Per pochi dollari ancora e I giorni dell’ira. Con Bud Spencer e’ in coppia in Anche gli angeli mangiano fagioli. Gemma fece pero’ anche film piu’ impegnati come Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini, Il prefetto di ferro di Pasquale Squitieri, e Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani del 1979. Negli anni 1980 prese a Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli e diede il volto al famoso personaggio dei fumetti Tex Willer in Tex e il signore degli abissi. Dagli anni ottanta ha lavorato soprattutto in produzioni tv. (AGI) .
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