Scuola – Corteo studenti a Roma “Vogliamo fatti”
“Vogliamo fatti non scendiamo a patti”.
Questo lo slogan dello striscione che apre la manifestazione degli studenti a Roma. “Nessuno ci fermera’, ne’ Governo ne’ Autorita”, e’ il secondo slogan del corteo che dalla Piramide ha ora raggiunto il Colosseo e si dirige verso la stazione Termini. La protesta e’ stata indetta dall’assemblea cittadina, cioe’ gli studenti autorganizzati: “Siamo circa 3mila – dicono – e veniamo da circa 18 scuole. Protestiamo contro l’immobilita’ di questo Governo che pensa solo alla sua stabilita’ ma non a quella del Paese, lascia in vigore la legge Bossi-Fini e non sa accogliere le persone che vengono dal mare”. “Dopo i tagli compiuti dal ministro Gelmini non e’ stato fatto ancora niente – afferma un altro studente – il decreto per la scuola non c’e’ ancora e comunque e’ insufficiente.
Parlano di rivoluzione digitale ma noi studiamo in aule sovraffollate e che cadono a pezzi”. Durante il corteo e’ stato accesso qualche fumogeno e uno ha causato un principio di incendio a un albero. Non si sono comunque verificati incidenti, nonostante qualche slogan apparentemente ‘agguerrito’: “Se ci va bruciamo la citta’”. Gli studenti si sono fermati lungo il percorso a salutare gruppi di turisti che li hanno fotografati e anche, in un caso, applauditi.
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