Si rovescia un altro barcone Malta, “27 i morti accertati”
Sono “27 i morti accertati” del nuovo naufragio di un barcone di migranti nel canale di Sicilia. Lo ha dichiarato il premier maltese Joseph Muscat in una conferenza stampa a La Valletta secondo quanto riferisce il sito web della Bbc. Muscat ha aggiunto che “il numero delle vittime sembra destinato ad aumentare, si teme drasticamente” La marina maltese riferisce che una delle sue unita’ ha recuperato 150 migranti mentre un’una nave italiana ne ha salvati 56. I feriti piu’ gravi sono stati trasportati via elicottero a Lampedusa Questa tragedia, ha aggiunto Muscat, “non puo’ essere solo un’altro (ennesimo) allarme per l’Europa. Ora e’ tempo di agire”, ricordando, ha proseguito il premier maltese, che, “questo e’ un problema europeo, non e’ solo un problema dell’Italia e di Malta”.
E’ ancora provvisorio il bilancio del nuovo naufragio: sono almeno 200 i migranti messi in salvo dai soccorritori italiani e maltesi: in 56 (39 uomini, 8 donne e 9 bambini) sono stati caricati a bordo della nave Libra della Marina, altri 15 sono stati soccorsi da un motopesca, circa 130 sono stati salvati da un pattugliatore maltese. Sul barcone c’erano molte donne e diversi minori: sarebbero loro a costituire la parte piu’ larga delle vittime. Arrivati nel poliambulatorio di Lampedusa i primi superstiti del naufragio avvenuto a 70 miglia dall’isola. Si tratta di una donna e di suo figlio e di un uomo. Lo conferma il responsabile sanitario di Lampedusa, Pietro Bartolo: “Stanno bene”, afferma, “il marito della donna dovrebbe essere rimasto a bordo della nave militare”.
– Nave Libra della Marina militare e un peschereccio hanno salvato una settantina dei migranti naufragati in acque maltesi (i 15 soccorsi dal motopesca avevano trovato rifugio su una zattera). Altri 120 sono stati soccorsi da una nave maltese che avrebbe recuperato anche alcuni cadaveri.
A dare l’allarme sul nuovo naufragio a sud di Lampedusa e’ stato un velivolo maltese, che ha visto letteralmente affondare l’imbarcazione carica di migranti. In zona, oltre a due unita’ della Marina militare (il dispositivo di soccorso era stato potenziato proprio ieri), ci sono un velicolo della Capitaneria di porto e una motovedetta maltese. Da Lampedusa sono immediatamente partite due motovedette della Guardia costiera, due della Guardia di finanza e un elicottero della Guardia di finanza. La prima segnalazione del barcone in difficolta’ era stata lanciata con un telefono satellitare e raccolta dalla Capitaneria di porto, che ha localizzato il punto esatto della chiamata e avvertito le autorita’ maltesi, nelle cui acque e’ avvenuto il naufragio. In zona, oltre alle unita’ della Marina, della Gaurdia costiera e della Guardia di finanza, c’e’ anche un peschereccio.
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