MotoGp – Lorenzo trionfa in Giappone e il mondiale resta in bilico
Jorge Lorenzo trionfa a Motegi e il titolo MotoGp resta in bilico fino alla fine. Il pilota spagnolo della Yamaha si aggiudica il Gp del Giappone precedendo la Honda del connazionale Marc Marquez che vede diminuire il vantaggio in classifica generale a 13 punti.
Tra due settimane, a Valencia, andrà in scena l’ultimo round: Marquez arriverà all’appuntamento con 318 punti e dovrà piazzarsi almeno quarto per respingere l’ultimo assalto del rivale, salito a quota 303 dopo la settima vittoria stagionale. Il Mondiale è una questione riservata a soli due piloti anche per l’aritmetica. Dani Pedrosa, terzo sull’altra Honda Hrc, con 280 punti è ufficialmente fuori dai giochi.
Valentino Rossi archivia un weekend anonimo, terminato con il sesto posto in gara. Il pilota della Yamaha, quarto nel Mondiale con 224 punti, taglia il traguardo alle spalle della Honda Gresini dello spagnolo Alvaro Bautista e della Honda Lcr del tedesco Stefan Bradl. Il Dottore finisce a 24” abbondanti dal compagno di squadra, al termine di una gara iniziata in maniera eccellente dalle moto della casa del diapason.
Sul tracciato finalmente asciutto, dopo la pioggia dei giorni scorsi, Lorenzo sfrutta la pole position alla perfezione. Rossi, scattato dalla quinta posizione, si incolla al compagno. Le due Yamaha ufficiali fanno l’andatura, mentre le Honda sono costrette a inseguire. Se Lorenzo è perfetto, il suo compagno incappa in due errori consecutivi alla curva 11: la prima sbavatura nel secondo giro spalanca la porta alla coppia Pedrosa-Marquez, la seconda fa precipitare Rossi in undicesima posizione e costringe l’italiano a rincorrere.
Il trio di testa si sfalda nel 16° dei 24 giri: Pedrosa molla la presa e, gradualmente, anche Marquez deve alzare bandiera bianca. Le Honda faticano soprattutto a gestire l’ingresso in curva, Lorenzo può guidare in scioltezza verso la bandiera a scacchi e festeggiare l’exploit sul tracciato considerato la casa della Honda. La Yamaha festeggia la 200a vittoria nella classe regina, l’iridato recupera 5 punti e tiene vive le speranze di difendere il titolo. Marquez, che bada a limitare i danni dopo aver iniziato la giornata con una caduta nel warm up, rientra in Spagna con un vantaggio ancora rassicurante. A Valencia gli basterà l’ordinaria amministrazione per conquistare la corona.
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