Moro, pelle scura e occhi blu: ecco l’europeo di 7mila anni fa

Pelle e capelli scuri, occhi azzurri e intollerante al lattosio. Sono queste alcune caratteristiche dell’uomo cacciatore-raccoglitore che viveva in Spagna circa settemila anni fa, e il cui genoma e’ stato appena sequenziato. A darne notizia, un articolo pubblicato su Nature, che riporta lo studio condotto dall’Istituto di Biologia Evoluzionistica di Barcellona. i tratta del primo genoma completo di un europeo durante il periodo pre-agricolo e fornisce importanti indicazioni che l’avvento dell’agricoltura puo’ aver avuto sulla fisiologia umana. Il genoma e’ stato tratto da due scheletri maschili conservati molto bene, risalenti a circa 7 mila anni fa, scoperti nel 2006 nelle grotte delle montagne della Cantabria, Spagna sud-occidentale.
Gli scienziati sono riusciti a decifrare il genoma di uno dei due individui. I risultati hanno mostrato l’esistenza di un’unica firma genomica comune in tutta l’Eurasia occidentale e centrale. L’uomo era probabilmente intollerante al lattosio e digeriva con maggiori difficolta’ degli altri uomini neolitici gli amidacei, il che suggerisce l’idea che l’adattamento a questi alimenti e’ arrivato con l’adozione dell’agricoltura.
Inoltre, aveva probabilmente pelle e capelli scuri, ma occhi blu, il che suggerisce che il passaggio alla pelle piu’ chiara degli europei moderni era ancora in corso durante il Mesolitico, ma il cambiamento nel colore degli occhi avvenne prima.