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Superata l’emergenza post-terremoto nel casertano, parte la fase di messa in sicurezza

Superata l’emergenza post-terremoto nel casertano, parte la fase di messa in sicurezza

La fase di emergenza legata alle scosse sismiche che hanno colpito la provincia di Caserta il 29 dicembre scorso, è superata, e termina di conseguenza l’attività di coordinamento del centro operativo misto (Com) di Piedimonte Matese istituito subito dopo il terremoto.

Lo comunica la prefettura di Caserta, dove si è riunito ieri il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) per fare il punto della situazione su verifiche e interventi di messa in sicurezza degli edifici danneggiati. E’ questa la priorità sul territorio, e i comuni dell’area di epicentro del sisma (6 della provincia di Caserta, Alife, Castello del Matese, Goia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico, e 3 della provincia di Benevento) stileranno a breve la ‘lista’ degli interventi da effettuare in base agli esiti delle verifiche: 206 quelle effettuate dai tecnici della protezione civile regionale, circa 1.200 i sopralluoghi effettuati dai Vigili del Fuoco, informa l’ufficio territoriale del governo.

Nel frattempo la soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storico-artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, interessatam in particolare per le verifiche post-sisma alla Reggia di Caserta, d’intesa con il comune capoluogo e la regione ha programamto un nuovo ciclo di accertamenti su edifici di culto e palazzi storici che si trovano nell’area del sisma.

Hanno partecipato alla riunione, presieduta dal prefetto Carmela Pagano, l’assessore regionale alle Opere pubbliche e alla Protezione civile Edoardo Cosenza, i sindaci dei 6 Comuni dell’epicentro sismico, rappresentanti delle Forze dell’ordine, i comandanti provinciali dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, il dirigente della sezione Polizia stradale di Caserta, il direttore generale per i Lavori pubblici e la Protezione civile della regione, rappresentanti della provincia e della Polizia provinciale, del Servizio emergenza 118, della Croce rossa italiana, della soprintendenza e del provveditorato interregionale alle opere pubbliche.

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