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Serie A: Napoli-Genoa 1-1, gol e highlights

Serie A: Napoli-Genoa 1-1, gol e highlights

E’ una perla su punizione dell’ex Calaiò a constringere il Napoli all’ennesimo stop interno contro una ‘piccola’: il Genoa di Gasperini blocca sull’1-1 la squadra di Benitez, che nel primo tempo si era portata in vantaggio con Higuain ma poi non ha saputo chiudere la sfida. I partenopei, che escono tra i fischi dei propri tifosi, si limitano a salire a 51 punti e perdono ulteriore terreno su Juventus e Roma, senza nemmeno guadagnarne su Fiorentina e Inter; il Genoa, invece, prosegue il suo cammino virtuoso e consolida l’undicesima posizione solitaria a quota 32.

Gara nel complesso sottotono del Napoli, che stecca l’ennesimo esame di maturità del suo campionato. Schierata coi titolarissimi, la squadra di Benitez crea subito parecchi grattacapi a Perin con l’effervescenza di Mertens e al 18′ passa addirittura in vantaggio: gran filtrante di Hamsik per Higuain che brucia De Maio e con lo scavetto fa 1-0. Ancora Mertens al 32′ va vicino al raddoppio con un esterno che sibila il palo alla sinistra di Perin, mentre al 35′ s’intravedono le prime crepe nella difesa azzurra quando Konaté schiaccia di testa sul cross di Antonelli trovando la respinta di Reina.

Il Napoli ha il demerito di non chiudere la partita e di lasciare ampio spazio ai contropiedi del Genoa. Al 66′ è Sculli, servito da Konaté, a provare il diagonale destro che termina sul fondo davvero di un soffio. Nemmeno l’ingresso di Insigne al posto di Hamsik sblocca i partenopei, che al minuto 84 subiscono la beffa dell’ex: splendida la punizione mancina da 25 metri di Calaiò, che trova l’incrocio e gela Reina e San Paolo. A nulla servono i timidi assalti finali della squadra di Benitez, che non tiene il passo del duo di testa e conferma le enormi difficoltà contro le ‘piccole’: già 11 i punti persi al San Paolo a partire dalla gara col Sassuolo del settembre scorso. Bisognerà ripartire dalla prossima sfida esterna contro il Livorno (senza gli squalificati Higuain e Albiol) per evitare che la situazione di classifica si complichi.

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