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Brescia – VALOTTI: GRAZIE BRESCIA, TI RIPAGHERO’ IN CAMPO

Brescia – VALOTTI: GRAZIE BRESCIA, TI RIPAGHERO’ IN CAMPO

Dopo tutta la trafila nel Settore Giovanile delle rondinelle, poche settimane fa il giovane attaccante Marco Valotti ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Brescia.
Questo pomeriggio, prima dell’allenamento, il numero 35 biancazzurro ha parlato per la prima volta in conferenza stampa: “Essere stato aggregato alla Prima Squadra ed aver fatto l’esordio mi riempie di gioia – dice Valotti – Spero di ripagare sul campo la fiducia.”
Poi sull momento della squadra: “Noi giocatori dobbiamo pensare a riscattare la sconfitta di Crotone, lavorando bene e preparandoci al meglio per la sfida di sabato contro il Carpi. L’emozione di giocare nel Brescia? Io sono di Brescia ed è sempre stato un sogno per me giocare con questa maglia. Andavo allo stadio a vedere le partite e ogni volta che ci gioco ora è una sensazione stupenda.”

Marco Valotti, per un giovane come lei non dev’essere facile riuscire ad isolarsi da tutte le vicissitudini di questi giorni…
“Noi giocatori dobbiamo solamente pensare a riscattare la sconfitta di Crotone: di tutte le altre questioni se ne occuperà la società. Il nostro compito ora è soltanto quello di lavorare bene e prepararci al meglio per la sfida di sabato contro il Carpi.”

Ieri il Presidente Corioni si è fatto sentire nello spogliatoio…
“Sì, ci ha tirato un po’ le orecchie per la sconfitta di Crotone e visto come è andata la gara, ci sta una reazione di questo tipo da parte del Presidente. Ora dobbiamo pensare solamente a far bene sabato contro il Carpi, che è la cosa più importante in questo momento.”

Sia con la Primavera che con la Prima Squadra quando entra in campo dà sempre quel qualcosa in più anche dal punto di vista emozionale…
“Credo sia normale, perché io sono di Brescia ed è sempre stato un sogno per me giocare con questa maglia. Ricordo quando andavo con mio papà o i miei zii allo stadio a vedere il Brescia e ogni volta che ora indosso questa maglia per me è una grande emozione.”

Sabato contro il Carpi è in lizza per una maglia da titolare…
“Questo non lo so, sarà il mister a decidere chi scenderà in campo, come sempre. Io penso solo a fare bene in allenamento e a farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà in causa.”

Com’è il clima nello spogliatoio dopo Crotone e le squalifiche che sono seguite a quella gara?
“Un clima tutto sommato tranquillo: abbiamo tanti giocatori esperti che riescono comunque a superare le difficoltà. Noi dobbiamo solamente pensare alla gara di sabato col Carpi, con la volontà di conquistare i tre punti. Per le squalifiche sarà la società ad occuparsi della questione.”

Lei che era in campo in quel momento, ha avuto modo di capire cosa è successo nel finale di gara?
“Sinceramente sono rimasto sorpreso quando l’arbitro ha mostrato il cartellino rosso a Paci, poi però non so come siano andate le cose successivamente e non saprei giudicare.”

C’era davvero un clima teso a Crotone durante la gara?
“Sì, c’era parecchia tensione, effettivamente. Era un clima piuttosto caldo, con il pubblico che enfatizzava ogni minimo fallo di gioco e non era facile.”

Budel ha detto che le prossime due gare casalinghe saranno fondamentali…
“Sappiamo che abbiamo la possibilità di fare 6 punti e dobbiamo fare di tutto per conquistarli. Come ha detto anche Alessandro, il mese di marzo sarà fondamentale per capire dove possiamo arrivare.”

Al primo gol con il Brescia come festeggerà?
“Non lo so, sinceramente. Però devo offrire una cena ai miei compagni della Primavera per il fatto che ora sono stabilmente con la Prima Squadra (sorride n.d.a.). Fare gol con questa maglia è un sogno per me, e quando lo realizzerò poi vedremo cosa fare.”

Si sente a tutti gli effetti un giocatore della Prima Squadra o è comunque legato alla Primavera?
“Alla Primavera resto comunque molto legato, perché nonostante abbia fatto il salto in Prima Squadra, alcune volte vado ancora a giocare con i miei ex compagni. In questo senso mi sento molto responsabilizzato: devo sempre dare il massimo e dimostrare in ogni occasione il perché sono stato scelto per giocare con la Prima Squadra.
Sono orgoglioso del fatto che siamo l’unica squadre della Serie B ad avere la squadra Primavera tra le prime 5 tra tutti e tre i gironi, e questo è sicuramente un motivo di vanto per la società, per me e per tutti i miei compagni.”

C’è qualche suo compagno più esperto che le ha dato dei consigli particolari da quando è in Prima Squadra?
“Devo dire che sono stato accolto benissimo fin dal primo giorno: tutti mi danno una mano, mi danno consigli e questo è sicuramente molto importante per un giovane.”

C’è qualche attaccante al quale assomiglia, secondo lei?
“Credo che giocatori con le mie caratteristiche ce ne siano, ma hanno più un ruolo da trequartista. Penso, ad esempio, a Giovinco, al quale il Presidente Corioni mi ha paragonato. Io gioco più verso la porta, nel ruolo di attaccante centrale.”

Tutti parlando molto bene di lei anche, dal punto di vista caratteriale…
“Sono stato accolto benissimo da tutto l’ambiente. Sono consapevole che devo rimanere coi piedi per terra, anche perché non ho ancora fatto niente, soprattutto rispetto ad altri grandi attaccanti come Caracciolo, ad esempio. Finora ho fatto bene una partita, quella col Bari: so di dover lavorare molto per migliorarmi sempre di più. Quando mi capiterà di scendere in campo, darò il massimo come sempre.”

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