Lega Pro 2/B, 26a: crollano Teramo, Cosenza e Casertana

Cosa succede alle prime tre forze del girone B? La 26° giornata è fatale a Teramo, Cosenza e Casertana, tutte al tappeto: gli abruzzesi si fanno sorprendere tra le proprie mura da un Melfi roccioso (2-0 dei gialloverdi, reti nella ripresa di Neglia e Ricciardo), il Cosenza perde 1-0 il big match in casa del Foggia (i rossoneri passano con un rigore di Cavallero, partita molto spezzettata) infine la Casertana scivola 2-1 ad Aprilia, al termine di un match incredibile. La squadra di Ugolotti, infatti, passa in vantaggio con Agodirin, ma nel giro di sei minuti accade di tutto: dapprima arriva l’1-1 di Cafiero, poi i rossoblù rimangono in dieci (rosso a Marano) e così l’Aprilia sorpassa con un rigore trasformato da Barbuti. Alla fine l’unica squadra di alta classifica che ride è il Foggia, ma anche l’Ischia non se la passa affatto male: gli isolani ottengono in casa della Vigor Lamezia il quarto risultato utile consecutivo, al termine di una sfida palpitante (vantaggio ospite con Tito, poi la Vigor spreca un penalty con Longoni ma pochi minuti dopo è Zampaglione a timbrare l’1-1 finale).

Quarto acuto di fila del Messina, che regola 2-0 il Chieti dimostrandosi letale negli ultimi minuti dei due parziali (gol di Bernardo al 42’ e raddoppio di Ferreira all’86’), ma il punteggio più corposo della giornata lo mette a segno il Martina Franca grazie al poker rifilato al malcapitato Poggibonsi: il primo tempo si chiude sullo 0-0, ma nel secondo tempo i toscani si spengono e per i padroni di casa è fin troppo facile prendere il controllo della situazione. Completa il quadro della giornata il pareggio per 1-1 tra Sorrento e Gavorrano: vantaggio dei costieri con Musetti, ma i toscani replicano con Santini appena due minuti dopo.