Champions League – MOURINHO ELIMINA MANCINI
A Stamford Bridge, dopo l’1-1 di Istanbul nel match d’andata, secondo rendez-vous dell’accesa sfida tra due indimenticati ex interisti: Josè Mourinho batte (2-0) ed elimina Roberto Mancini dalla Champions, con il Chelsea che sbarca ai quarti e il Galatasaray che rinvia ad altra data i propositi di gloria.
Ed è proprio un altro grande ex nerazzurro, Samuel Eto’o, ad ‘indirizzare’ subito a favore dei Blues il confronto con i turchi: il camerunense, su assist di Oscar, firma infatti già al 4′ il gol del vantaggio. I padroni di casa tengono saldamente in mano la partita e prima di rientrare negli spogliatoi graffiano per la seconda volta con il difensore Cahill, autore della rete che mette in ghiacciaia la qualificazione. Pochi spunti degni di nota per Didier Drogba, oggi al Galatasaray, ieri bandiera e trascinatore dei Blues: l’ivoriano è il solito guerriero, com’è nel suo Dna, ma non riesce ad incidere granchè sulla sfida. Alla fine per lui, seppur sconfitto, arriva la standing ovation di Stamford: tifosi inglesi e turchi tutti insieme ad applaudirlo. Bella scena. Vittoria senza macchia per il Chelsea, che sfiora anche il 3-0 con Hazard e Fernando Torres.
Una formalità, per il Real Madrid di Carlo Ancelotti, il ritorno al ‘Bernabeu’ contro lo Schalke di Huntelaar, umiliato 1-6 nella sfida di Gelsenkirchen. Merengues già con la testa al ‘Clasico’ di domenica prossima contro il Barcellona e con molte riserve in campo. Ma del massiccio e inevitabile turnover non fa parte Cristiano Ronaldo, che insegue il 12° gol di questa Champions e il record di Messi e Altafini, protagonisti di 14 centri in una sola stagione nella massima competizione europea. Detto e fatto: il fuoriclasse portoghese, su invito del gallese Bale, al 21′ lascia subito il suo graffio. Non sfigura comunque lo Schalke (privo dell’ex milanista Boateng), che raggiunge il pari al 31′ con Hoogland. La ripresa, dopo una prima mezz’ora senza troppi sussulti, porta altri due squilli del Real. L’onnivoro Ronaldo mette ancora il suo nome nel tabellino dei marcatori al 74′ e confeziona una doppietta che lo fa salire a quota 13: considerate ‘almeno’ due gare di quarti di finale da disputare, CR7 sta per diventare il bomber numero 1 di sempre in Champions. Dopo appena un minuto, per la cronaca, il portoghese coglie anche una traversa, legno che precede di pochi istanti (75′) il 3-1 targato Morata. Ultima emozione all’83’, con il palo colpito da…un nome a caso: Cristiano Ronaldo. Lo Schalke esce ‘a pezzi’ dal doppio confronto coi ‘blancos’: 9 reti incassate in 180 minuti, una vera Caporetto.
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