Ondata di migranti nel Canale di Sicilia: tredici i barconi soccorsi
Ondata di migranti nel Canale di Sicilia. In serata erano tredici le imbarcazioni avvistate, cariche di uomini donne e bambini in difficoltà. Al momento oltre mille persone sono state già tratte in salvo dalle navi della Marina Militare e della Guardia costiera. Già lunedì sera, al largo di Lampedusa, erano stati soccorsi 596 migranti, tra cui 103 donne e 62 minori, soccorsi dalle navi della Marina Militare in due diversi interventi. Le operazioni di soccorso avviate dalla fregata Grecale, rese indispensabili visto il sovrannumero di persone a bordo dell’imbarcazione, sono terminate nella serata di lunedì con il trasbordo sulla fregata di 323 migranti, tra cui 38 donne e 54 minori, di nazionalità prevalente siriana e palestinese. Il primo avvistamento delle imbarcazione in difficoltà è avvenuto grazie ad un Predator dell’Aeronautica Militare impegnato in una missione di pattugliamento nell’ambito dell’Operazione Mare Nostrum. Tutti i migranti soccorsi dalle navi della Marina Militare impegnate nel dispositivo Mare Nostrum saranno trasferiti sulla nave anfibia San Giusto, dove saranno assistiti dal personale medico di bordo e della Fondazione Rava NPH Italia Onlus, e identificati dal personale della Polizia di Stato imbarcato. Il porto in cui saranno sbarcati, indicato dal Ministero dell’Interno, non è ancora stato comunicato. Dall’inizio dell’Operazione sono state effettuate dalle Unità della Marina Militare (assegnate all’Operazione Mare Nostrum) 76 operazioni di soccorso che hanno consentito il salvataggio di 10.134 migranti, tra cui 713 donne e 1.019 minori.
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