Basket, Serie A: risultati e classifica
Riscatto per Siena, cadono Sassari e Cantù, sorride Varese nella nona giornata di ritorno della serie A di basket. La Montepaschi travolge 91-67 la Sidigas Avellino e aggancia al secondo posto la Enel Brindisi e l’Acquavitasnella, sconfitta 64-60 a Caserta dalla Pastareggia. Cade il Banco di Sardegna, battuto 89-79 a Reggio Emilia dalla Grissin Bon. Bene anche la Cimberio che batte 84-73 Pistoia e trova il secondo successo di fila.
Per la Montepaschi Siena è tutto facile contro Avellino, scappa subito nel primo quarto (27-14) e all’intervallo ha già chiuso il discorso sul (52-24). Nella ripresa la squadra di Crespi, che chiude con 10 su 25 da tre, si limita a gestire. Bene Green, 16 punti, e Viggiano, 14. Cade in volata l’Acquavitasnella Cantù a Caserta contro la Pastareggia: i brianzoli sono protagonisti di una furiosa rimonta, vanno anche a +3 ma poi subiscono un break di 7-0 firmato dall’ex Jeff Brooks, 15 punti, che dà il successo ai campani. Per Cantù 18 di Stefano Gentile.
Brutta caduta della Dinamo Sassari, travolta 89-79 dalla Grissin Bon Reggio Emilia. I sardi, più volte sotto di 20 punti, pagano l’8 su 26 da tre e perdono nonostante 28 punti di Caleb Green e 22 di Drake Diener. Ottima prova di squadra per Reggio con sei uomini in doppia cifra (19 Kaukenas). Secondo successo di fila per la Cimberio Varese che piega 84-73 la Giorgio Tesi Group Pistoia. I lombardi, sotto all’intervallo, ribaltano la gara con un terzo quarto da 31-14, e poi gestiscono il vantaggio nell’ultimo periodo. Gran gara di Polonara, 21 punti. Nel posticipo Venezia travolge Cremona 100-78.
GLI ANTICIPI
Seconda sconfitta consecutiva per la Enel Brindisi che nel secondo anticipo della 9a giornata del giornata di ritorno ha perso 77-68 in casa contro la Granarolo Bologna. Dopo 5 sconfitte di fila la Virtus allenata da Giorgio Valli ha trovato modo di interrompere la striscia negativa e dare respiro ad una classifica che la vede ancora nei bassifondi con 18 punti. Brindisi resta comunque al terzo posto con 32 punti.
La Granarolo Bologna fa sempre gara di testa, chiudendo avanti 45-37 all’intervallo e poi sul 61-46 a fine terzo quarto sul campo della Enel Brindisi. Nel quarto ed ultimo periodo la formazione di Bucchi si rifà sotto e si porta più volte a -4, due volte con Snaer e poi con Dyson sul 72-68. Nell’ultimo minuto però Ebi firma il +6 per la Virtus, Snaer sbaglia dall’arco e poi Hardy mette il libero che chiude il discorso. A Brindisi non bastano 19 punti di Dyson mentre per Bologna spiccano le ottime prove dei lunghi Jordan, 16 punti, e Ebi, 15 con 12 rimbalzi.
Roma non stecca. Contro il fanalino di coda Pesaro, nell’anticipo della 24a giornata di serie A, l’Acea vince agevolmente 96-85 e resta al sesto posto in scia delle migliori. Partita virtualmente chiusa già dopo il terzo periodo, con la squadra di Dalmonte avanti 73-57: decisive le prestazioni di Bobby Jones, 22 punti, e Hosley, 18 e 5 assist; non basta alla Victoria Libertas la strepitosa serata di Elston Turner, autore di 37 centri.
Nel primo periodo aprono le danze per i padroni di casa Jones e Mbakwe, con quest’ultimo deciso a vincere la sfida diretta come miglior rimbalzista della serie A contro Anosike. Roma schizza in un lampo sul +9, prima che un fallo antisportivo permetta a Pesaro di rientrare. L’illusione però dura poco e dopo 8′ Szewczyk mette la tripla del +17. Sono Anosike e il capitano Pecile a limitare almeno in parte i danni siglando il 12-28. Dopo la strigliata di coach Dell’Agnello gli ospiti ripartono con tutt’altra faccia e nel giro di 5′ mettono a segno un parziale di 15-2 guidato da 7 punti consecutivi di Johnson e dagli 8 di un ispiratissimo Turner: 21 punti nei primi 20′ giocati per lo statunitense. Per Roma ci pensa Hosley a tenere comunque a distanza Pesaro anche se la sua voglia è frenata dal terzo fallo in pochi minuti con il punteggio che tocca 44-36 all’intervallo lungo.
Il ritorno in campo è tutto targato Acea: dopo 2′ minuti Bobby Jones segna la tripla che vale il suo 18esimo punto e Roma scappa via grazie alle due bombe di fila di Goss e Hosley. I padroni di casa continuano a trovare il giusto feeling dall’arco e anche Szewczyk partecipa, portando i suoi sul +15 prima che ancora Jones allunghi ulteriormente sul 73-57. Negli ultimi 10′ Pesaro crolla fino a -20 ma poi grazie ai punti di Turner riesce almeno a non sprofondare. I padroni di casa sollevano il piede dall’acceleratore e sull’86-69 cominciano a controllare: Baron chiude il match con il 50% da 3, Turner segna il suo 37esimo punto e Dalmonte si concede il lusso di inserire il giovanissimo Pagano addirittura dal 33′. Finisce 96-85, Roma ottiene la 15esima vittoria stagionale, Pesaro rimane ultima a soli 12 punti.
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