Pallavolo – Serie A Femminile – Banca di Forlì: arrivederci alla Serie A1, Frosinone blinda la categoria con una vittoria al tie break
Il 15-11 finale del Palasport della Città di Frosinone a favore dell’IHF Volley èlo score più amaro della stagione per la Banca di Forlì. Non perché è sinonimo di sconfitta, ma perché pone fine definitivamente al sogno salvezza delle squadra allenata da Biagio Marone.
Il +6 conquistato da Gioli e compagne non è più colmabile perché anche a parità di punti (con Forlì vittoriosa da tre con Urbino e Novara e Frosinone sempre al palo) le laziali chiuderebbero il campionato con una vittoria in più, prima discriminante in caso di parità.
La squadra di Biagio Marone inizia la partita decisamente contratta, schiacciata dalla posta in palio. Frosinone, sospinta dal pubblico e da una stratosferica Gioli (39 punti finali per Mamma Fast), chiude il primo set su un 25-11 che non ammette repliche.
Biagio Marone cambia il suo starting six: rinuncia a Spelman e Petrovikj, ancora una volta impalpabili in attacco. Al loro posto entrano Milica Bezarevic nel ruolo di opposto e Manuela Roani in diagonale con Capitan Ventura.
La squadra trova equilibrio, esperienza e tenacia. I muri di Lamprinidou, gli attacchi di Bezarevic, le invenzioni di Pincerato e la tenacia di Ventura girano la partita. Forlì si porta in vantaggio 2-1, tenendo testa anche ai suoi fantasmi del punto a punto sul finale dei parziali come dimostra il 24-26 con cui Ventura e compagne si aggiudicano il terzo.
Nel quarto set Frosinone ritorna in partita con decisione, le laziali vogliono conquistare il tie break, vogliono riappropriarsi del pallino del gioco e provare a blindare la Serie A1 con una vittoria al quinto set.
Tanta determinazione è premiata con la vittoria del set 25-19. Nel quinto set le squadre si affrontano a viso aperto. Le squadre vanno a braccetto sino al 10-10, poi Frosinone allunga e Forlì non trova più la forza di rientrare.
LE DICHIARAZIONI.
Biagio Marone: “Io e le mie ragazze tenevamo tantissima a questa vittoria, a questa partita. Abbiamo fatto di tutto per conquistarla, tutto il cuore che avevamo lo abbiamo messo in campo. Sapevamo che se anche avessimo conquistato una vittoria a Frosinone avremmo comunque avuto bisogno di un miracolo per ottenere la salvezza, ma abbiamo fatto di tutto per mantenere accesa la speranza della matematica. Non ci siamo riusciti, ma ora dobbiamo porci subito un altro obiettivo. La maglia. Dobbiamo onorarla negli ultimi due impegni che mancano, dobbiamo far si che Urbino e Novara trovino un’avversaria vera e non una squadra spenta, demotivata. E’ l’unico modo per rispettare il nostro lavoro, quello della società e questo campionato”.
IHF VOLLEY FROSINONE – BANCA DI FORLI 3-2 (25-11; 21-25; 24-26; 25-19; 15-11)
IHF VOLLEY FROSINONE: Agostinetto 8, Angeloni 10, Spataro 7, Gioli 39, Astarita 8, Frgo 10, Ruzzini (L). Percan 1, Bonciani 0, Biccheri 0. N.E. Kidder, VicoAll. Martinez
BANCA DI FORLI’: Ventura 12, Lamprinidou 9, Pincerato 4, Petrovikj 4, Piolanti 1, Spelman 0, Zardo (L1). Coriani (L2), Borgogno 8, Bezarevic 27. N.E. Arrechea, Rosso. All. Marone
Note – Durata set: 19′, 26′, 28′, 24′, 16′. Durata totale 1h 53 m
IHF Volley Frosinone: muri 14, ace 6, battute sbagliate 9, errori punto 19, ricezione pos 83%, perf 53%, attacco4%
Banca di Forlì: muri 13, battute sbagliate 10, ace 3, errori punto 27, ricezione pos 76%, perf.52%, attacco 37%
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