×

EXPO, NON C’È TEMPO DA PERDERE. ROBUSCHI NUOVO DIRETTORE DEI LAVORI

EXPO, NON C’È TEMPO DA PERDERE. ROBUSCHI NUOVO DIRETTORE DEI LAVORI

Dopo le bufere su Expo, con arresti e indagini, è il giorno della pacificazione. Niente rotture, per dimostrare un’unità ritrovata, almeno formale, tra il sindaco Giuliano Pisapia e il governatore Roberto Maroni. I due avevano abbandonato il tavolo durante il precedente vertice lasciando il commissario Sala solo davanti ai giornalisti. Arriva anche la prima nomina. Il cantiere della piastra di Expo, cioè della piattaforma su cui saranno costruiti i padiglioni, ha un nuovo giovane direttore, Diego Robuschi che sostituisce Alberto Porro, indagato a piede libero nell’inchiesta su Infrastrutture lombarde, la società controllata dalla Regione Lombardia che collabora ai lavori per l’esposizione mondiale.

In un incontro in Regione successivo al vertice nella sede dell’Expo il presidente Maroni rinbalza al governo le responsabilità: “La sensazione è che il governo non stia mantenendo gli impegni, purtroppo, e lo dico concretamente non per un’avversione politica”.

Lupi: “Rispettare i tempi”
Dopo l’incontro cui hanno partecipato oltre a Sala, Maroni e Pisapia anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e il prefetto Francesco Paolo Tronca, restano comunque alcuni nodi da risolvere, come il progetto sulle vie d’acqua per far arrivare l’acqua dal sito di Expo alla Darsena su cui sindaco e governatore hanno opinioni diverse. Su una cosa, però, tutti sono d’accordo: non si può perdere tempo. ”Non si è interrotto nulla – ha sottolineato Lupi – e dobbiamo rafforzare gli sforzi per raggiungere i risultati”. E il governo ”farà tutto il possibile perché i tempi siamo rispettati”.

Scelta di Robuschi per dare continuità ai lavori
La scelta di Robuschi è stata fatta in modo da assicurare continuità al cantiere. Robuschi è, infatti, di ”uno dei più stretti collaboratori di Porro” ha spiegato Maroni ed è già ”inserito nella struttura tecnico operativa nel cantiere di Expo”. Ingegnere, laureato nel 2001 al Politecnico, ha nel curriculum esperienze di lavoro con Cdm, fra l’altro ad Abu Dhabi, con Scarl e da dicembre è passato a Infrastrutture lombarde come project manager.

Maroni: governo disattende impegni su infrastrutture
Sulle infrastrutture collegate all’Expo, ”la sensazione è che il governo non stia mantenendo gli impegni, purtroppo, e lo dico concretamente non per un’avversione politica” ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, parlando a un incontro su Expo 2015 in Regione. Maroni in particolare ha elencato i ”70 milioni non ancora arrivati” per la Teem (la tangenziale esterna di Milano) e la promessa ”defiscalizzazione della Pedemontana” per la quale deve decidere il Cipe ”entro il 31 marzo”. ”Se viene Renzi a Milano il 2 o 3 aprile senza aver fatto il Cipe – ha concluso Maroni – si aspetti un’accoglienza degna…”.

Commento all'articolo