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Champions League: risorge Tevez, la Juventus non sbaglia

Champions League: risorge Tevez, la Juventus non sbaglia

E’ festa a Torino: la Juventus di Massimiliano Allegri batte 2-0 il Malmoe, conquista i primi tre punti nel Girone A di Champions League e inizia nel migliore dei modi la stagione continentale. L’eroe di serata è Carlitos Tevez, autore della doppietta (59′ e 89′) che stende gli svedesi: l’Apache torna al gol dopo 1988 giorni di digiuno nella massima competizione europea. Nell’altro incontro del gruppo l’Olympiacos batte a sorpresa 3-2 l’Atletico Madrid.

Non ci sono Pirlo, Vidal, Chiellini e Pereyra: davanti a Buffon con Bonucci e Chiellini (recuperato), c’è Caceres, in mezzo Asamoah-Marchisio-Pogba con Evra-Lichsteiner sulle fase. Zona gol affidata a Tevez-Llorente. I ragazzi di Allegri partono bene, cercando di sfrutture le fasce: iniziano anche i tiri da fuori, soprattutto con Asamoah. Saranno una costante della prima frazione. Al 16′ episodio da moviola: imbucata splendida di Marchisio per Pogba, quindi Helander tocca probabilmente con una mano, in area. L’arbitro lascia correre. Si fa vedere il Malmoe: cross dalla destra per l’accorrente Eriksson (in ritardo Lichsteiner) che spara a botta sicura, ma Buffon salva tutto. Tevez prova a suonare la carica, ma i tiri da fuori non trovano fortuna. Pogba illumina per Llorente, che si gira bene, ma trova la deviazione di un avversario: la Juve insiste, attacca a testa bassa negli ultimi minuti, ma non sfonda. Si va al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre con un colpo di testa centrale di Llorente, quindi con Johansson che salva su una palla scodellata al centro da Lichsteiner. Serve il lampo, che arriva al 59′, dall’uomo più atteso: Tevez si accentra, vede l’inserimento di Asamoah e lo serve, il ghanese gli restituisce la sfera con un tacco magistrale e da centro area l’Apache spezza le catene dell’astinenza da gol. Juventus in vantaggio grazie all’argentino, a segno dopo 1.988 giorni senza reti in Champions League. I bianconeri spingono sull’acceleratore: Llorente va in gol servito da Lichsteiner (devastante contro Konate), ma lo svizzero è in fuorigioco. Lo stesso esterno destro sfiora il gol di testa, servito da Evra. Le occasioni per il raddoppio si sprecano: all’83’ doppia palla gol per Llorente (prima di testa, poi di tacco) ma Olsen si supera. Serve ancora Tevez per il 2-0: gran giocata di Morata (entrato per il basco) e punizione dal limite. L’Apache imita Pirlo e si regala la doppietta. Standing ovation per lui, dentro Giovinco: calano i titoli di coda, la Juventus inizia col piglio giusto.

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