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No Tav, scontri in centro a Roma Bombe carta e fumogeni

No Tav, scontri in centro a Roma Bombe carta e fumogeni

Tensione e scontri a Roma tra manifestanti No Tav e forze dell’ordine; la protesta si e’ spostata in vai dei Giubbonari, una traversa di Campo de’ Fiori. All’indirizzo degli agenti sono stati lanciati alcuni fumogeni e una bomba carta.

Danneggiata la sede del Pd di via dei Giubbonari
Poco prima si erano verificati incidenti tra i manifestanti No tav e per il diritto alla casa e le forze dell’ordine nei pressi della sede nazionale del Pd in via Sant’Andrea delle Fratte. I manifestanti, circa una settantina, volevano raggiungere la sede del partito e la polizia ha compiuto una carica di alleggerimento. I manifestanti si sono poi diretti verso via della Mercede. I dimostranti hanno lanciato una bomba-carta nella piazzetta all’incrocio tra via di Propaganda e via della Mercede, hanno riferito dal Pd, ma non sono riusciti ad avvicinarsi alla sede del partito democratico. Il sit in No Tav e’ partito da Campo De’ Fiori e le forze dell’ordine hanno blindato l’ambasciata francese di palazzo Farnese chiudendo tutte le vie d’accesso. I manifestanti, qualcuno proveniente anche dal nord Italia per portare la protesta No Tav nella Capitale, si sono raccolti sotto la statua di Giordano Bruno. Diverse le bandiere con su scritto No Tav e striscioni dove e’ scritto “casa e reddito”.
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Uno degli striscioni esposto faceva riferimento ad alcuni arresti avvenuti in Spagna nel corso delle proteste contro la Tav. “Con i No Tav Baschi – si legge sul cartellone – che rischiano dai 5 ai 9 anni di carcere per una torta in faccia alla presidente Si Tav della Navarra”. Secondo quanto si e’ appreso sono presenti almeno una cinquantina di persone provenienti dalla Val di Susa. Partecipano al sit-in anche alcuni esponenti del comitato in difesa delle ferrovie locali della provincia di Cuneo.
  “Esiste gia’ la linea ferroviaria del tardo 800 Cuneo-Nizza – ha spiegato uno dei manifestanti – una linea che potrebbe essere rimodernata e che invece e’ destinata alla chiusura. Per questo abbiamo gia’ raccolto 18mila firme”. Tutti i negozi di Campo de’ Fiori sono chiusi, cosi’ come alcuni locali limitrofi alla piazza.

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