Fiorentina – Verona finisce 4-3 : Viola salgono al quarto posto
La Fiorentina cala il poker e batte il Verona 4-3 in un match pirotecnico. I viola si aggiudicano la sfida valida per la 13a giornata del campionato di Serie A e salgono a 27 punti, agganciando l’Inter al quarto posto. I veneti, invece, rimangono a quota 22 dopo 90 minuti che regalano una valanga di gol tra emozioni, prodezze e tanti errori. Pronti, via e la Fiorentina fa centro con Borja Valero, che al 5′ dal limite fulmina il letargico Rafael: il portiere del Verona si tuffa goffamente e incassa il gol dell’1-0.
Nemmeno il tempo di aggiornare lo score e il Verona pareggia. Iturbe spara da fuori, Neto respinge ma non allontana e Romulo, ex di turno, infila il tap-in dell’1-1 al 6′. I gialloblu ci prendono gusto e concedono il bis al 13′. Stavolta Iturbe tira ancora più forte, Neto non presidia il primo palo e gli ospiti passano a condurre 2-1. Anche in questo caso, il risultato resiste una manciata di secondi. Dall’altra parte Borja Valero si aggiusta il pallone sul destro e da 20 metri e, complice la deviazione di Maietta, fa secco Rafael: 2-2 al 14′, in attesa che le difese scendano in campo.
La girandola di gol si ferma, anche se ogni azione ‘rischia’ di trasformarsi in un’occasione. Quando il 2-2 sembra in grado di resistere fino all’intervallo, Rafael aggiunge un’altra perla alla sua collana di orrori. Il diagonale mancino di Vargas, al 43′, è potente ma arriva da una ventina di metri. Il portiere del Verona, ancora lentissimo, riesce solo a toccare il pallone che si infila all’angolo basso: 3-2.
Ad inizio ripresa, la Fiorentina assesta il colpo che fa pensare al ko definitivo. Jankovic tocca di mano a due passi dalla porta scaligera e viene espulso, Rossi trasforma il rigore al 54′ e firma il 4-2 con il 12° centro stagionale consolidando il primato in classifica marcatori. I padroni di casa potrebbero dilagare, ma Rafael azzecca un paio di interventi pregevoli e tiene a galla i suoi. Con un uomo in meno, il Verona riesce ancora a pungere davanti.
Toni fa a sportellate con la precaria retroguardia avversaria, tra dribbling di omero e sponde di petto riesce ad innescare l’azione che Neto tiene viva con un’inguardabile respinta di piede. Jorginho ringrazia e dal limite trova il rasoterra vincente: 4-3. La Fiorentina non ha nessuna intenzione di difendere il minimo vantaggio e va a caccia della cinquina. Rafael propone un rinvio al volo, Mati e Cuadrado si ostacolano a 6 metri dalla porta: si vede di tutto, ma non il quinto gol.
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