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Formula 1 2014: tutto sui piloti

Formula 1 2014: tutto sui piloti

Sebastian Vettel (Heppenheim 3/7/1987), Campione del Mondo 2010, 2011, 2012, 2013 – È l’uomo dei record il tedesco, che ha vinto gli ultimi quattro titoli Mondiali consecutivi. A ventuno anni ha vinto la prima gara della sua carriera sotto il diluvio a Monza, con la Toro Rosso che poi non ha mai più vinto. Nelle ultime cinque stagioni ha vinto trentotto gare, e così si è portato ad un passo da Ayrton Senna, che nella sua strepitosa carriera ne ha vinte 41. Quest’anno il suo dominio è destinato a finire, ma guai a dare per vinto il cannibale della Formula 1.

Daniel Ricciardo (Perth 1/7/1989), Miglior Risultato: 14° (2013) – Preferito all’ex compagno Vergne e soprattutto a Raikkonen, l’australiano, di origini italiane, forse è arrivato nel momento sbagliato alla Red Bull. Il lungo contratto firmato dovrebbe evitargli brutte sorprese. Il suo status da quest’anno sarà diverso ed un nono posto non sarà accolto come un risultato eccezionale, e la critica ai primi errori ricorderà i trenta punti conquistati nelle ultime due annate.

Lewis Hamilton (Stevenage 7/1/1985), Campione del Mondo 2008 – Secondo molti Lewis è il favorito per il titolo Mondiale. Se avrà una vettura affidabile, perché la Mercedes è già velocissima, e se non avrà problemi sentimentali, che spesso lo hanno travolto, sarà di sicuro un serio candidato. Hamilton, che in carriera ha vinto 22 gare ed ottenuto 31 pole position, quest’anno dovrà lottare con due suoi amici Alonso e Rosberg.

Nico Rosberg (Wiesbaden 27/6/1985), Miglior Risultato: 6° (2013) – Questa è la stagione della verità per Nico, che proverà ad emulare il papà (Keke) che nel 1982 vinse il titolo Mondiale. Rosberg è stato sempre velocissimo, lo scorso anno è riuscito a vincere su due piste storiche Montecarlo e Silverstone, ma la continuità gli è mancata. Se non la troverà rimarrà in eterno un pilota bello e incompiuto.

Fernando Alonso (Oviedo 29/7/1981), Campione del Mondo 2005, 2006 – Questa deve essere la sua stagione. La Ferrari non si presenta nemmeno questa volta come la vettura da battere. Ma il nuovo regolamento dovrebbe avvantaggiare il pilota più forte, cioè Alonso, che nelle ultime annate si è visto scippare il titolo all’ultima gara due volte da Vettel, che ha vinto grazie alla sua fantastica Red Bull. Per vincere il titolo bisogna assolutamente partire bene.

Kimi Raikkonen (Espoo 17/10/1979), Campione del Mondo 2007 – Il finlandese è l’ultimo pilota che ha portato sul tetto del mondo la Ferrari, e soprattutto è uno dei pochissimi piloti che la scuderia di Maranello ha deciso di riprendere (il quarto negli ultimi quartant’anni). Nelle ultime due stagioni con la Lotus ha vinto due gare ed ottenuto tantissimi piazzamenti. Con lui la Rossa punta al titolo Costruttori e spera di realizzare tante doppiette in questa stagione. L’unico dilemma riguarda la coabitazione con Alonso. Riusciranno ad andare sempre d’amore e d’accordo?

Romain Grosjean (Ginevra 17/4/1986), Miglior Risultato: 7° (2013) – Nella seconda parte della stagione il pilota francese, che a diciotto anni lavorava in banca, è stato l’unico che ha lottato con le imprendibili Red Bull. Con una serie di gare stupende ha mandato in crisi Raikkonen ed ha cancellato la sua fama di sfasciacarrozze. Quest’anno dovrà provare a ripetersi, Lotus permettendo.

Pastor Maldonado (Maracay 9/3/1985), Miglior Risultato: 15° (2012) – I trentacinque milioni di euro portati in dote hanno garantito al venezuelano il posto in Lotus. Ma i soldi non bastano. A parole il ventinovenne pilota si dice felicissimo, d’altronde fare meglio del 2013 per lui è facile, perché con la Williams ha conquistato un solo punto. Altri errori e altri incidenti non gli sono più concessi.

Jenson Button (Froome 19/1/1980), Campione del Mondo 2009 – Jenson il saggio quest’anno proverà ad ottenere l’agognato cinquantesimo podio della sua carriera e se la McLaren sarà di nuovo all’altezza proverà a battagliare con gli altri grandi della Formula 1. Il 2014 è un anno che lui non dimenticherà mai. Poche settimane fa è mancato il papà, John, che lo seguiva sempre alle corse. Più avanti convolerà a nozze con la sua storica fidanzata Jessica Michibata.

Kevin Magnussen (Roskilde 5/10/1992), Esordiente – Figlio d’arte, il papà Jan ha corso in Formula 1 tra il ’95 e il ’98, il giovanissimo danese sembra aver un talento enorme e il futuro sembra il suo. Per molti proverà ad imparare il più possibile in questa stagione, per poi farsi trovare pronto nel 2015 quando la McLaren con i motori Honda tornerà ai vertici. Ma c’è da scommettere su Magnussen che di sicuro renderà dura la vita di Button e probabilmente saggerà anche il podio.

Nico Hulkenberg (Emmerich am Rhein 19/8/1987), Miglior Risultato: 10° (2013) – Avendo davanti a sé Vettel e Rosberg, il buon Nico Hulkenberg non riesce a trovare sponsor in terra di Germania. E per questo si è dovuto accontentare di un ritorno alla Force India. Ma questa scelta potrebbe rivelarsi eccellente per Nico, che nel finale della passata stagione fu velocissimo con la Sauber. Perché il team indiano ambisce ad un ruolo da protagonista e cerca la prima vittoria della sua storia.

Sergio Perez (Guadalajara 26/1/1990), Miglior Risultato: 10° (2012) – Riscatto. Questa è la parola d’ordine di Sergio Perez, che dopo aver fallito con la McLaren torna a guidare una vettura da centro classifica. I test del Bahrain sono stati molto promettenti ed il messicano spera rapidamente di far ricredere chi ha stracciato il suo contratto nel team di Woking.

Estéban Gutierrez (Monterrey 5/8/1991), Miglior Risultato: 16° (2013) – Il settimo posto di Suzuka 2013 gli è valso la conferma in Sauber. Il messicano, che sul casco avrà il calendario azteca, ha bisogno di tanti buoni risultati. Altrimenti già a metà stagione potrebbe saltare. Il russo Sirotkin scalpita.

Adrian Sutil (Grafeling 11/1/1983), Miglior Risultato: 9° (2011) – Il trentunenne pilota tedesco si sta, suo malgrado, prendendo un posto nella storia della Formula 1. Perché Sutil ha corso 109 gare ma non è mai riuscito a salire sul podio. Meglio (o peggio di lui) hanno fatto solo due piloti. Il pilota di origine uruguaiana porta con sé tanta esperienza e una discreta velocità.

Jean-Eric Vergne (Pontoise 25/4/1990), Miglior Risultato: 15° (2013) – La stoffa c’è, la fortuna per ora non c’è mai stata. JEV per il terzo anno è in Formula 1, ha ottenuti risultati simili a quelli di Ricciardo, che però gli ha soffiato il posto in Toro Rosso. Con un esordiente come compagno, il francese deve provare assolutamente ad essere il leader del team di Faenza.

Daniil Kvyat (Ufa 26/4/1994), Esordiente – Per il terzo anno consecutivo l’Italia non ha piloti in Formula 1. Se si vuole sostenere un italiano dobbiamo fare il tifo per il Daniil Kvyat, il russo di Roma. E si perché il diciannovenne della Toro Rosso da anni vive nella Capitale. Kvyat, che parla un buon italiano e che è un grande tifoso della Roma, è il secondo russo nella storia della Formula 1.

Felipe Massa (San Paolo 25/4/1981), Miglior Risultato: 2° (2008) – Senza grandi responsabilità e con una vettura buona, Felipe pensa di poter tornare a correre su alti livelli. Nei test il brasiliano è stato velocissimo. Se non commetterà errori e se riuscirà ad avere una vettura competitiva Felipe, che in carriera ha vinto undici gare, potrebbe nuovamente lottare per vittorie e podi.

Valtteri Bottas (Nastola 28/8/1989), Miglior Risultato: 17° (2013) – Questo è l’anno della verità per il pilota finlandese, che lo scorso anno con una Williams mediocre ha conquistato appena quattro punti, ma ha ricevuto tanti complimenti. Frank Williams lo ha definito uno dei migliori piloti di sempre della sua scuderia, e Sir Frank ha avuto ai suoi ordini Senna, Prost, Mansell, Piquet, Damon Hill e Jacques Villeneuve. Nel 2014 devono arrivare anche i risultati.

Jules Bianchi (Nizza 3/8/1989), Miglior Risultato: 19° (2013) – Secondo campionato alla Marussia per il francese di proprietà della Ferrari. Lo scorso anno in avvio sbalordì, poi calò. Nel 2014 il francese conquisterà i primi punti della sua carriera.

Max Chilton (Reigate 21/4/1991), Miglior Risultato: 23° (2013) – Ha concluso tutte le gare nella passata stagione, e mai un esordiente c’era riuscito. Ma mai Chilton è riuscito a rivaleggiare con Jules Bianchi. Il papà-sponsor gli ha garantito un altro campionato in Marussia. Quest’anno non può ancora fare il tassista.

Kamui Kobayashi (Amagasaki 13/9/1986), Miglior Risultato: 12° (2010, 2011, 2012)– Dopo un anno sabbatico il giapponese torna in Formula 1. Il piccolo samurai, che merita di correre nel circus iridato, non ha una grande macchina tra le mani, ma questo probabilmente non gli interessa tanto. Perché Kobayashi è un pilota che con qualunque vettura promette spettacolo.

Marcus Ericsson (Kumla 2/9/1990), Esordiente – Il ventitreenne pilota della Caterham è uno dei rookie. Ericsson, che riporta la Svezia nel circus dopo più di vent’anni, non ha alle spalle una carriera fulgida, però vincendo a Spa lo scorso anno in GP2 ha mostrato ottime qualità.

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