Provenzano, pm: “Stop carcere duro”
Le Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta hanno espresso parere negativo alla proroga del carcere duro per il boss di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano. Per i magistrati il capomafia, gravemente malato e incapace di partecipare ai processi, non sarebbe in grado di comunicare con l’esterno. Il regime del 41 bis, che deve essere rinnovato ogni due anni, è finalizzato proprio a evitare i contatti dei boss con l’esterno.
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