Zenon Smutniak, suocero di Taricone “Troppa superficialità, si faccia chiarezza”
È un’accusa quella che lancia dalle pagine di “DIPIÙ” il padre dell’attrice Kasia, compagna di Taricone all’epoca dell’incidente.
Secondo Zenon Smutniak alcuni aspetti della morte di Pietro Taricone non sono ancora chiari. “Non si può chiudere così rapidamente un’inchiesta – ha spiegato a “Dipiù” – Tutto sepolto, tutto dimenticato. Nessuno sa darmi risposte esaurienti sulla reale dinamica dei fatti”.
Con alle spalle una lunga carriera nell’aviazione, Zenon è sicuro che non è stato fatto abbastanza per scoprire la verità sulla morte di Taricone. “Non ho mai visto tanta superficialità dopo un simile incidente – accusa – Certo quando uno si lancia con il paracadute mette in conto una percentuale di rischio, ma Pietro non era alle prime armi con quello sport. Il suo incidente deve essere analizzato nel dettaglio, almeno per evitare nel futuro disgrazie come la sua”.
Intanto la figlia Kasia si è rifatta una vita e una famiglia con il produttore Domenico Procacci. Dopo la primogenita Sophie, avuta da Taricone, ora l’attrice è in attesa del secondo figlio. “Sono felice all’idea di diventare di nuovo nonno – ammette il papà dell’attrice – Ma quei giorni tristi mi accompagneranno per sempre. Domenico era un grande amico di Pietro e Kasia, con lui sono entrato subito in confidenza. E’ un uomo serio, responsabile e molto tenero con mia nipote Sophie”.
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