Tennis – MASTERS 1000 CINCINNATI – Murray salva 2MP, ottavi ancora fatali per Nole
Poteva essere il torneo del record per Novak Djokovic. Quello di Cincinnati, infatti, è l’unico che manca alla sua collezione di trofei “Masters 1000” per realizzare il “Career Golden Maters” (nessun tennista ci è mai riuscito). E che continuerà a mancare, almeno per un altro anno. Esattamente come era successo la scorsa settima nel “1000” di Toronto, anche al “Western & Southern Open”, torneo Atp Masters 1000 da 4.017.355 dollari di montepremi in corso sui campi in cemento di Cincinnati, in Ohio, il numero uno del mondo è uscito di scena negli ottavi di finale. A rispedirlo a casa è stato lo spagnolo Tommy Robredo, 32enne di Hostarlic, attualmente numero 20 Atp ma con un passato da top-ten. Robredo si è imposto per 76(6) 75, dopo un’ora e tre quarti di gioco, alla quarta palla-match (due le aveva fallite al decimo gioco, sempre con il serbo al servizio).
Aveva fatto faticato anche per battere Gilles Simon nel suo match d’esordio il 27enne di Belgrado – finalista per quattro volte a Cincinnati (2008, 2009, 2011 e 2012) – che stenta a ritrovare il suo tennis dopo il mese di pausa seguìto al trionfo di Wimbledon (il secondo in carriera), alla riconquista della leadership mondiale ed al matrimonio con Jelena Ristic.
Nei quarti Robredo troverà il connazionale David Ferrer, sesta testa di serie (75 60 al russo Youzhny).
Negli altri match da segnalare la sofferta vittoria in rimonta dello scozzese Andy Murray, ottava testa di serie e trionfatore nel 2008 e nel 2011, sullo spilungone statunitense John Isner, undicesima testa di serie (67 64 76 dopo aver annullato due match-point). Murray nei quarti dovrà vedersela con lo svizzero Roger Federer, seconfa testa di serie, reduce dalla finale nel “1000” di Toronto che sempre in tre set ha piegato il francese Gael Monfils (64 46 63). Successo meno complicato – primo set a parte – dello svizzero Stanislas Wawrinka, terzo favorito del seeding, sul croato Marin Cilic, quattordicesima testa di serie (36 60 61). Eliminato, invece, il polacco Jerzy Janowic (“giustiziere” di Dimitrov nel turno precedente) riportato bruscamente con i piedi per terra (75 61) dal francese Julien Benneteau.
Questi i match dei quarti: Robredo-Ferrer, Wawrinka-Benneteau, Raonic-Fognini e Murray-Federer.
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